
BARGA (Piazza Pascoli) – TIGLIO – (TIGLIO ALTO) – SEGGIANE – FILECCHIO – FORNACI – BARGA (Piazza Pascoli)
DISTANZA: piedi Km. 13.3 cicli Km. 15.2 – DISLIVELLO SALITA/DISCESA circa m. 450 – TEMPO DI PERCORRENZA: piedi circa 4h – PERCORSO: sentieri, mulattiere, rotabili
Lo storico legame di Barga con Firenze ha portato questa terra ad arricchirsi di molte e pregevoli opere prodotte dalla famiglia Della Robbia. Si possono ammirare alcune opere nel Duomo di Barga, nella cappella del SS. Sacramento: l’Adorazione del Bambino (Andrea della Robbia, 1490 ca.), un ciborio con angeli reggi cortina (Andrea della Robbia, 1495 ca.) e la Madonna fra i santi Sebastiano e Rocco (non invetriata, 1527 ca.).
Nella vicina chiesa di S. Elisabetta si conservano una pala d’altare robbiana raffigurante l’Assunzione della Vergine (Benedetto Buglioni, 1510 ca.) e un tondo con la Madonna e il Bambino (Giovanni della Robbia, 1500 ca.)
Il percorso denominato la Via della Robbia contraddistinto dal colore blu è un anello che nella sua prima parte si sovrappone con la Via della Contessa (colore rosa) e può essere ingaggiato dall’ingresso del Parco Kennedy per via dell’Acquedotto fino a Porta Macchiaia.
Da qui si arriva in località Fornacetta che prende il nome dalle antiche fornaci di laterizi, talvolta erroneamente interpretate come fornaci robbiane. Arrivati alla chiesina di S. Maria Assunta, si prosegue a destra fino a Bugliano dove troverete il cartello di inizio via per risalire a località Giuncheto dove si imbocca la mulattiera che conduce a Tiglio Basso (sentiero CAI B1). Lungo il percorso incontriamo il Mulino del Poldo , il “Salto del Diavolo” dove la leggenda vuole che il demonio abbia lasciato l’impronta del proprio zoccolo ed il “sasso della Loppora”.
Giunti nel paese di Tiglio Basso si incontra l’oratorio di S. Rocco, con una robbiana Madonna col Bambino (Benedetto Buglioni, 1500 ca.).
Risalita la frazione, è possibile imboccare il sentiero ad anello che porta alla chiesa di S. Giusto a Tiglio Alto, costruita sui resti del castello medievale, da cui si gode un’ottima vista.
Tornati a Tiglio Basso, si riprende la strada asfaltata che conduce a Filecchio, attraverso località Seggiane (si segnala la cappella dedicata alla Madonna delle Grazie, 1713), le Trine e Seggio.
Si abbandona la via della Contessa (rosa) e si attraversa la piana di Filecchio lungo un sentiero che costeggia il piano di campagna a ridosso delle selve che guardano Loppia per discendervi e proseguire per la strada asfaltata ed immettersi nella provinciale fino a Fornaci di Barga, centro industriale e commerciale sviluppatosi dal 1915 intorno alla sede della Società Metallurgica Italiana. A destra della Chiesa del SS. Nome di Maria (sentiero CAI B1)a piedi, si prosegue imboccando la strada asfaltata detta “Via Vecchia” di Barga dove dopo circa un chilometro e mezzo e qualche tornante la strada continua in un viottolo erboso che si addentra nel bosco fino a risalire, attraverso dei gradoni (bici in spalla), in località Giuvicchia a Barga.
Tornati sull’asfalto si continua a dritto, trovando sulla destra la bellissima Villa Biondi (XVII secolo).
Proseguendo si arriva nei pressi della chiesa di S. Francesco (XV secolo), un tempo convento francescano, dove si trovano lavori della bottega di Andrea della Robbia: una pala d’altare raffigurante l’Assunzione di Maria affiancata dalle statue di Sant’Andrea e Sant’Antonio Abate (1490 ca.), le ancone della Natività (1500 ca.) e delle Stigmate di San Francesco (1515 ca.).
Da qui proseguendo verso destra si risale per Bellavista e si ritorna al centro storico.
In alternativa per i cicli: proseguendo dalla chiesa del SS Nome di Maria si attraversa Fornaci vecchia e tutto l’abitato della frazione dal suo interno fino a tornare sulla Provinciale dove, dopo poche centinaia di metri, si arriva alla cosiddetta Fontanina dell’amore. Da qui si risale al capoluogo lungo il rio del Chitarrino su asfalto per svoltare a sinistra su uno sterrato che con un progressivo dislivello risale lungo i boschi di Val di Lago per sboccare sul Piano di Gragno. A questo punto in dolce salita su strada asfaltata fino si arriva alla chiesa di S. Francesco e il Centro Storico di Barga.