Giovedì 2 luglio 2020 ricorrevano gli 80 anni dall’affondamento della Arandora Star, la nave carica di civili italiani deportati verso il Canada, silurata da un sommergibile tedesco al largo delle coste d’Irlanda. Persero la vita 800 persone tra cui 22 originarie di Barga o legate alla cittadina.
A Barga le cerimonie di commemorazione dell’evento sono state promosse dal Comune, dalla Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana, dalle associazioni Pro Loco, Istituto Storico Lucchese, Unitre, Cento Lumi e dall’editore Tralerighe.
Dopo la celebrazione della messa al Sacro Cuore, è stata deposta dagli Alpini e dai Marinai la tradizionale corona di alloro alla targa in memoria delle vittime, alle Stanze della Memoria.
A seguire, nella piazzetta Verzani (dove era stata allestita una mostra sulle vittime barghigiane) Alison Brewster e Andrea Giannasi hanno approfondito la complessa e a tratti misteriosa vicenda dell’Arandora Star.
La giornata si è conclusa con la proiezione del documentario “Arandora Star: una tragedia dimenticata”, prodotto da Fondazione Cresci e Noi Tv ed introdotto dal direttore della Fondazione Cresci Pietro Luigi Biagioni.