Barga|

Barga, e in generale la zona della Mediavalle del Serchio, è un’area ricca di flora e fauna per merito anche della moltitudine di aree verdi presenti. Il territorio di Barga spazia dalle aree montuose dell’Appennino Tosco-Emiliano fino alle sponde orientali del fiume Serchio.

La flora

In particolare per quel che riguarda le piante, molto comuni sono i faggi, i pioppi, il frassino e castagni, questi ultimi generalmente fioriscono all’inizio dell’estate e i fiori si trasformano poi in ricci al cui interno in autunno nascono le castagne, un frutto molto utilizzato nella cucina della zona sia per preparazioni dolci, sia per preparazioni salate. (Più informazioni sull’utilizzo gastronomico di questi frutti nella nostra zona qui.)

credit: confenti.italiani.it

Un’altra pianta molto presente sul territorio di Barga e’ l’acacia, pianta non autoctona ma che si e’ diffusa molto velocemente. Dalle sue infiorescenze e dall’operoso lavoro delle api, si ricava il miele d’acacia, molto apprezzato soprattutto dai bambini per la sua marcata dolcezza.

Tra le piante coltivate si ricordano invece le viti, gli ulivi e il granturco.

La fauna

Per quanto riguarda invece la fauna, sono tanti gli animali presenti nei nostri boschi: Volpi, cinghiali, tassi, daini e lupi sono tutti animali che vivono nel territorio montuoso di Barga e che spesso e volentieri scendono a valle in cerca di cibo; è probabile intravederne alcuni mentre attraversano la strada, specialmente di notte. Oltre a questi animali, nei boschi è possibile trovare molti tipi di insetti, volatili (tra cui anche alcuni rapaci) e piccoli roditori come scoiattoli e marmotte.

credit: Gruppo Macro

Tra i flutti del fiume Serchio e dei torrenti che vi affluiscono la protagonista e’ invece senz’altro la trota della Garfagnana, dalla riconoscibile forma affusolata e dalla colorazione che ben si conforma all’ambiente in cui vive. Grande cacciatrice, la trota staziona spesso nei pressi di balzi e piccole cascate dove si nutre principalmente di insetti. La presenza di questo splendido animale e’ anche indicatore di acque limpide, fresche (se non fredde!) e ben ossigenate.

— Articolo di Margherita Paolinelli

SITOGRAFIA

https://www.eurosalus.com/le-castagne-storia-leggende-e-simbologie

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